Lavorare agilmente anche nel complesso ambito urbano senza sacrificare produttività ed efficienza: è con questo obiettivo che nascono gli escavatori cingolati JCB JS. Tre esemplari del modello JS145 sono al lavoro in un quartiere di Milano per la posa della rete di teleriscaldamento

Un uso più efficiente dell’energia, un maggiore controllo sulle emissioni e la possibilità di utilizzare energie rinnovabili: sono alcuni dei vantaggi che hanno stimolato in questi ultimi anni la diffusione delle reti di teleriscaldamento. Nuove reti energetiche più efficienti che però richiedono interventi di una certa rilevanza per la posa dei sistemi di sottoservizi per la distribuzione a servizio delle abitazioni. Proprio questa è una delle specialità dell’impresa Tagliabue Spa di Paderno Dugnano (MI), attiva nel settore della progettazione e realizzazione di metanodotti, acquedotti, centrali idriche, impianti per la produzione di energia tradizionale e alternativa, impianti antincendio e di protezione. Da anni partner delle più importanti società municipalizzate e public company, Tagliabue è attualmente impegnata in un importante intervento di estensione della rete di teleriscaldamento nella città di Milano per conto del Gruppo A2A. Protagonisti dei diversi cantieri aperti nel Quartiere Barona sono tre escavatori cingolati JCB JS145, recentemente acquisiti dall’impresa appositamente per questa tipologia di lavori e per essa appositamente consegnati dal dealer JCB Rent Fly con livrea bianca e righe azzurre, i colori sociali dell’impresa.

 

Il Gruppo A2A è attivo nella produzione, distribuzione e vendita di calore nelle città di Milano, Brescia, Bergamo ed in alcuni comuni dell’hinterland bresciano e milanese. Il teleriscaldamento nella città di Milano è stato sviluppato da A2A Calore & Servizi a partire dagli anni ‘90 con la realizzazione di alcune centrali di cogenerazione e relative reti: i primi impianti realizzati sono stati quelli presso l’area Bicocca e l’area Famagosta, cui sono seguite altre realizzazioni fra cui la grande rete nella zona Gallaratese che distribuisce il calore recuperato dal termovalorizzatore dei rifiuti solidi urbani di proprietà di AMSA. Successivamente è stata realizzata la rete di teleriscaldamento della zona est di Milano, alimentata dal nuovo impianto di Canavese e dalla centrale dell’aeroporto di Linate.

Lo sviluppo del teleriscaldamento prevede nei prossimi anni l’interconnessione delle reti a servizio dell’area metropolitana al fine di ottenere e garantire elevati standard in termini di potenzialità e continuità di servizio, nonché la progressiva estensione delle reti cittadine già esistenti. È questo il caso dell’intervento di ampliamento che ha interessato una ampia area del quartiere Famagosta: un vasto perimetro, suddiviso in tre lotti, all’interno del quale l’impresa Tagliabue ha proceduto all’esecuzione degli scavi e alla posa dei condotti destinati ad ampliare il numero di edifici serviti dalla rete di teleriscaldamento. Operazioni affidate a un team di tre escavatori JCB JS145LC con braccio in configurazione TAB, la cui versatilità e agilità operativa si è rivelata decisiva per la tempistica e l’efficacia delle lavorazioni di cantiere.

 

Parte dell’ampia gamma di escavatori JS sia cingolati che gommati, i JS145 condividono con tutti i modelli della serie l’elevata solidità strutturale, frutto di un braccio e avambraccio rinforzati realizzati in acciaio ad alta resistenza con piastre monopezzo ed elementi di rinforzo interni che assicurano una maggiore durata, di un carro con struttura a X completamente saldata per una lunga durata anche nelle applicazioni più gravose, di una ralla scatolata chiusa per aumentare la resistenza e ridurre le sollecitazioni, e di una struttura superiore del telaio ad alta resistenza per una durata e sostegno ottimali.

Importante punto di forza degli escavatori cingolati JCB JS145 è la grande versatilità. Lo speciale attacco Quickhitch rende le operazioni di sostituzione delle attrezzature rapide e semplici, ed è realizzato appositamente per la gamma JS. JCB inoltre offre una gamma completa di opzioni relative al circuito ausiliario, compresi impianto martello, bassa portata e combinato. Per un’estrema versatilità, queste opzioni sono disponibili con comandi proporzionali. Il peso operativo relativamente basso del JS145 consente di trasportare il mezzo su camion convenzionali, fattore molto importante, per esempio, per le tipiche attività dell’impresa Tagliabue svolte in aree urbane e cittadine, mentre il carro gommato permette di preservare la superficie stradale da qualsiasi danneggiamento, aspetto quest’ultimo particolarmente rilevante e spesso espressamente richiesto dalle amministrazioni comunali.

Ma è sopratutto nelle prestazioni e nei consumi che l’escavatore JCB JS145 si dimostra straordinariamente efficiente. Con un eccezionale valore di forza di strappo alla benna di 93 kN e rapidi tempi di ciclo, il JS145 è estremamente produttivo in tutte le applicazioni. Eccellenti sono anche i consumi, particolarmente ridotti – fino al 10% in meno di carburante rispetto ai modelli precedenti – grazie all’innovativo JCB Ecomax da 81 kW a 2.050 giri/min, motore conforme T4/Stage IIIB che non utilizza il filtro antiparticolato (DPF) o sistemi di riduzione catalitica (SCR), ed evita in questo modo costi di esercizio aggiuntivi. Questo risparmio è in parte dovuto alla generazione di coppie elevate a bassi regimi, nell’ordine dei 1.500-1.600 giri/min, in parte alla tecnologia JCB che riduce automaticamente la velocità del motore al minimo quando l’impianto idraulico non è in funzione, e dall’efficienza ottenuta migliorando l’accoppiamento motore - pompe idrauliche.

Gli escavatori JCB JS offrono eccellenza anche per quanto riguarda operatività e ambiente di lavoro. I controlli leggeri, intuitivi e fluidi migliorano la produttività e il comfort. Il pulsante di selezione dell’incremento di potenza su joystick fornisce maggiore potenza idraulica. La velocità di rotazione si bilancia perfettamente con un freno di rotazione controllato in modo elettro-idraulico, garantendo velocità e precisione. Il nuovo display a colori da 3,5” in dotazione di serie è di facile lettura in qualsiasi condizione di luce e fornisce informazioni operative in tempo reale attraverso uno schermo personalizzabile.

Gli escavatori JCB JS offrono un ambiente di lavoro interno ed esterno più silenzioso. Il rumore è stato ridotto fino a 72 dB(A) all’interno e fino a 99 dB(A) all’esterno, caratteristica particolarmente importante per chi opera in ambio urbano. Lo spazio cabina interno ripropone uno dei cavalli di battaglia di JCB: l’ampia visibilità. Le cabine JCB utilizzano 6 supporti in gomma viscosa per ridurre rumorosità e vibrazioni, sospensioni pneumatiche e sedili con riscaldamento e ventilazione che si adattano a numerose applicazioni.

I nuovi escavatori JCB JS sono stati progettati in modo da richiedere una manutenzione minima e un’accessibilità immediata. Questo aspetto li rende convenienti, efficienti e altamente produttivi e il cliente può così ottenere il massimo dalla propria macchina. Tutti gli escavatori JCB, inoltre, sono disponibili con il sistema JCB LiveLink, innovativo software che consente di gestire le macchine in remoto, ottenendo maggiore produttività e innumerevoli vantaggi in termini di costi, manutenzione e sicurezza.

 

Fonte: Ufficio Stampa JCB

 

JCB ha 22 stabilimenti distribuiti in quattro continenti: undici nel Regno Unito, gli altri in India, Stati Uniti, Brasile e Cina.
JCB, che nel 2015 ha festeggiato il suo 70° anniversario, è di proprietà della famiglia Bamford. Il Presidente Lord Bamford è il primogenito di Mr JCB, Joseph Cyril Bamford.
L’azienda produce oltre 300 diverse modelli tra cui terne, movimentatori telescopici, escavatori cingolati e gommati, pale gommate, mini escavatori, minipale, dumper articolati, carrelli elevatori fuoristrada, attrezzature per compattazione.
JCB produce per il settore agricolo una gamma di movimentatori telescopici e l’esclusivo trattore Fastrac ed inoltre, per il settore industriale, i carrelli elevatori Teletruk
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