Storica realtà del settore delle costruzioni, Piolanti prosegue nella sua politica di investimenti e amplia il suo raggio d'azione entrando nella rete dealer di JCB

È un'azienda che in quasi quattro decenni di attività ha saputo costruire una solida reputazione fatta di affidabilità, competenza e attenzione alle esigenze del cliente. Valori, questi, che le hanno consentito di superare indenne le secche della crisi, e riproporsi oggi sul mercato con rinnovato slancio e ambizioni. Sono solide, insomma, le basi su cui poggia il recente accordo commerciale fra JCB e Piolanti, storica realtà forlivese attiva dal 1979 nei settori calcestruzzi preconfezionati, veicoli industriali e macchine movimento terra, che con il 1 gennaio di quest'anno è divenuta concessionario ufficiale del marchio britannico per le province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

In occasione dell'open day organizzato il 21 maggio scorso nella nuova e bellissima sede di Forlì, clienti e visitatori hanno già avuto modo di apprezzare l'offerta commerciale Piolanti di brand prestigiosi quali Mercedes, Cifa, Fiori Group e ovviamente ora anche JCB. Per conoscerne più da vicino la struttura, le strategie e gli obiettivi abbiamo incontrato i fratelli Angelo e Giacomo Piolanti.

 

Il recente accordo commerciale con JCB rappresenta solo l'ultima tappa di un percorso lungo e articolato: come siete arrivati a questo traguardo?

“Il Gruppo Piolanti, così denominato dal nome del suo fondatore Livio Piolanti, nasce nel 1979 come attività di vendita diretta di ricambi per autocarri e per il settore calcestruzzo, movimento terra e cave, in particolare per mezzi d'opera nei segmenti cava-cantiere e impianti di betonaggio, e già dalla metà degli anni '80 si impone come realtà in grado di offrire servizi e prodotti di qualità per tutte le fasi di lavorazione del calcestruzzo. Lo sviluppo naturale di questa prima fase sfocia, all'inizio del decennio successivo, nell'avvio dell'attività di vendita di veicoli industriali, sancita da accordi commerciali particolarmente importanti con marchi di riconosciuto prestigio come, ad esempio, Astra; espansione, questa, da cui discende la decisione di scindere le attività di Piolanti in due distinte unità operative, una dedicata alla ricambistica e l'altra alla vendita di veicoli nuovi e usati. Parallelamente l'azienda inizia a vivere una prima proiezione commerciale anche su alcuni importanti mercati esteri, consolidando al tempo stesso la propria posizione in ambito nazionale.

Con il 2009, in occasione del trentennale dell'azienda, la decisione di creare ufficialmente una business unit dedicata al segmento automotive, Piolanti Truck, cui viene affidata la vendita e assistenza per veicoli commerciali e industriali e assume al contempo il ruolo di concessionaria di zona del prestigioso marchio Mercedes-Benz.

Il 2013 rappresenta un altro importante punto di svolta per il Gruppo, grazie all'apertura della nuova filiale di Santarcangelo di Romagna, l'avvio dell'attività di vendita di veicoli commerciali leggeri e, soprattutto, un altro importante accordo di distribuzione, con cui Piolanti diviene rivenditore autorizzato CIFA azienda con cui già operavamo per al gestione della ricambistica.”

 

Cosa significa oggi operare in aree di mercato omogenee, ma così tipologicamente diverse? E come si distribuisce dal punto di vista percentuale l'attività del Gruppo?

“Sicuramente un grosso impegno, anche per gli anni certo non facili che l'economia nazionale ha attraversato. La solidità del nostro Gruppo e la sua capacità di continuare ad investire ci hanno tuttavia consentito non solo di sostenere le difficoltà di questa fase, ma anche e soprattutto di coglierne le opportunità; sono questi, ad esempio, i motivi che nell'arco di pochi anni ci hanno permesso di far crescere in misura importante il segmento automotive, che ad oggi rappresenta circa il 55% del fatturato complessivo del Gruppo, partendo da una situazione di mercato profondamente negativa. A questo dato fa riscontro l'altrettanto solido 45% del nostro mercato di elezione, il cava cantiere e macchine speciali. Su entrambi i fronti oggi rileviamo sul mercato una certa positività rispetto al recente passato; anche se forse è ancora prematuro parlare di ripresa, sicuramente i segnali positivi ci sono e sono generati da vari fattori, primo fra tutti il progressivo svecchiamento del parco mezzi circolante stimolato da alcune specifiche misure fiscali.”

 

Il 2016 è l'anno della partnership commerciale con JCB: quali sono i presupposti alla base di questa alleanza?

“L'ampliamento delle attività al settore delle macchine movimento terra è un'idea a lungo coltivata in seno alla nostra azienda, addirittura antecedentemente al nostro ingresso nel segmento automotive, per la sua vicinanza ad alcune delle specializzazioni ‘storiche’ di Piolanti. Eravamo da tempo alla ricerca della giusta occasione, e già in passato avevamo avviato alcuni approcci conoscitivi con una serie di importanti aziende del settore, progetti poi temporaneamente accantonati a causa della forte crisi del comparto. Con la - sia pur lenta - ripresa del mercato questa opzione è tornata in auge, sempre all'insegna della ricerca di una vera partnership con un top brand. JCB ci ha convinto sin dai primi contatti per la professionalità dei suoi referenti, il prestigio di un marchio conosciuto e stimato in tutto il mondo, l'eccellenza e la profondità della sua gamma d'offerta e la grande reattività della sua struttura aziendale. A contare, non ultimo, è stata anche una certa prossimità “filosofica” nello spirito delle due aziende, entrambe ancora saldamente in mano alle famiglie dei fondatori dopo tanti anni di attività e, nel caso di JCB, pur avendo acquisito tutto il respiro e l'importanza di una realtà multinazionale. Dati questi presupposti, la decisione di lavorare insieme è stato un passaggio pressoché naturale. Dal 1 gennaio 2016 siamo quindi concessionari esclusivi JCB per un'area che si estende dalla provincia di Bologna a quella di Rimini, caratterizzata da un grande potenziale e da prospettive di ampliamento del business decisamente interessanti.”

 

Piolanti è una realtà ben connotata e affermata all'interno di segmenti merceologici ben precisi: come intendete promuovervi in questa nuova veste?

“Innanzitutto proprio rivolgendoci ai nostri clienti storici, ovvero gestori di impianti per calcestruzzo, lavorazione inerti e cave, che sono a tutti gli effetti utilizzatori di macchine movimento terra; il baricentro della nostra strategia di espansione è tuttavia focalizzato soprattutto sull'espansione verso altri settori, ad esempio industria, logistica, riciclaggio rifiuti, piccole imprese, rispetto ai quali riteniamo di poter offrire tutto il valore aggiunto di un'azienda dalla proposta commerciale ampia e diversificata, in grado di rispondere con efficacia a esigenze di diverso profilo. Il tutto nel quadro di una calibrata sinergia intersettoriale all'interno della nostra forza vendita, che per il suo radicamento e conoscenza del territorio è destinata a giocare un ruolo determinante. A maggior ragione in un mercato in forte trasformazione come quello attuale, in cui la capacità di parlare con la medesima autorevolezza e competenza a diversi settori rappresenta una necessità e, insieme, un'opportunità.”

 

Cosa significa operare in collaborazione con un marchio come JCB?

“Innanzitutto allineare la struttura commerciale e i servizi di assistenza e supporto ai medesimi standard qualitativi; un'esigenza, nel nostro caso, che abbiamo soddisfatto agevolmente condividendo la medesima filosofia imprenditoriale di JCB. Attualmente il nostro Gruppo può contare su due strutture di assistenza, una dedicata al settore automotive e una al settore calcestruzzo, cui è affidata la gestione di macchine quali pompe, betonpompe e autobetoniere e, naturalmente, macchine movimento terra. Abbiamo a questo scopo investito molte risorse nella creazione di figure tecniche, per così dire, polivalenti, ognuna con la propria specializzazione ma in grado all'occorrenza di operare con la medesima professionalità su diverse tipologie di macchine. Si tratta della prima tappa di un programma di ampliamento che, al crescere del volume d'affari, vedrà un corrispondente potenziamento di tutte le strutture commerciali e di supporto tecnico presenti in azienda.

Naturalmente anche le attività di promozione commerciale e marketing rivestono una funzione altrettanto importante, in particolare in questa prima fase di attività. Ormai da diversi anni organizziamo eventi presso la nostra sede, nel cui quadro spesso abbiniamo più marchi - sempre mantenendo una certa omogeneità intersettoriale - allo scopo di potenziarne l'efficacia e presentare la nostra offerta in tutta la sua completezza, iniziative che a breve riproporremo per dare un adeguato risalto al marchio JCB. Abbiamo inoltre allo studio una serie di azioni di marketing congiunto, che intendiamo promuovere sul territorio attraverso la nostra forza vendita. Con tutta la forza di quella affidabilità e solidità che viene riconosciuta alla nostra azienda, e la forza d'impatto di un brand internazionale di indiscusso prestigio.”

 

Fonte: Ufficio Stampa JCB

 

JCB ha 22 stabilimenti distribuiti in quattro continenti: undici nel Regno Unito, gli altri in India, Stati Uniti, Brasile e Cina.
JCB, che nel 2015 ha festeggiato il suo 70° anniversario, è di proprietà della famiglia Bamford. Il Presidente Lord Bamford è il primogenito di Mr JCB, Joseph Cyril Bamford.
L’azienda produce oltre 300 diverse modelli tra cui terne, movimentatori telescopici, escavatori cingolati e gommati, pale gommate, mini escavatori, minipale, dumper articolati, carrelli elevatori fuoristrada, attrezzature per compattazione.
JCB produce per il settore agricolo una gamma di movimentatori telescopici e l’esclusivo trattore Fastrac ed inoltre, per il settore industriale, i carrelli elevatori Teletruk
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